La Uil Scuola, all’uscitadella Direttiva 8/2009 che obbligava tutte le pubbliche amministrazioni all’iscrizione dei propri siti istituzionali al dominio gov.it , sosteneva che da questo obbligo erano
escluse le scuole caratterizzate da una specificità che non le accomuna alla pubblica amministrazione in generale e di tanto si chiedeva chiarimenti all’Amministrazione, ma nessuna indicazione allora è stata data alle istituzioni scolastiche, molte delle quali hanno ritenuto di essere incluse in tale obbligo.
Oggi, a distanza di anni, un chiarimento è arrivato:“l’assegnazione dei domini di terzo livello nel dominio ‘gov.it’ è riservata alle sole amministrazioni centrali dello Stato indicate all’elenco delle amministrazioni pubbliche individuate ai sensi dell’articolo 1, comma 3, della legge 31 dicembre 2009, n. 196 e successive modificazioni e pubblicate annualmente in G.U.”
Quindi chi aveva speso energie, competenze, risorse per adeguarsi ed essere in regola con i propri siti adesso deve fare altrettanta fatica per sganciarsi dal dominio.
Nel link la nota Uil Scuola che, insieme alla Cisl Scuola e alla FLC Cgil, chiede che l’amministrazione a questa svista provveda in autonomia , alleggerendo il lavoro delle istituzioni scolastiche e provvedendo direttamente alla trasmigrazione dei siti.