Dal 1952 l’Ital è il patronato della Uil:un’esperienza più che cinquantennale al servizio di tutti i cittadini. In un contesto sociale in evoluzione, l’Ital ha scelto di non limitare le sue
potenzialità alla semplice tutela e assistenza del lavoratore e del cittadino. Da tempo la sua attività contempla anche i ruoli di segretariato sociale e consulente della famiglia, istituzione che oggi esprime bisogni nuovi, che emergono in tutti i cicli e momenti della vita. Tutte le esigenze e i problemi relativi ad ogni categoria sociale, possono trovare una risposta e un aiuto concreto nell’Ital: maternità, vecchiaia, disabilità, rapporti con la burocrazia, esclusione sociale, inclusione dei lavoratori extracomunitari e delle loro famiglie.
Ancora prima dell’approvazione della legge di riforma degli istituti di patronato, l’Ital si è posizionato all’avanguardia, offrendo a chi si rivolge alle sue sedi informazione, assistenza tecnica e soluzioni concrete in materia di:
– sicurezza sociale,
– previdenza, risparmio previdenziale e fisco,
– lavoro e mercato del lavoro,
– salute e sicurezza sui luoghi di lavoro,
– diritto di famiglia e delle successioni.
Analoga attenzione è stata rivolta agli italiani all’estero, supportandoli in questi anni nella difesa dei loro diritti previdenziali e aiutandoli a mantenere e addirittura a rafforzare il legame con il nostro Paese. Nel perseguire l’obiettivo della valorizzazione delle comunità italiane all’estero, L’Ital si è configurato anche come elemento di supporto con Consolati e Ambasciate.
Il ruolo di pubblica utilità svolto dal Patronato dei Cittadini in questi anni è innegabile. Tanto è vero che la Corte Costituzionale non ha ritenuto ammissibile il referendum che chiedeva l’abrogazione dei Patronati. L’alta funzione sociale dei patronati nello svolgimento di attività di interesse generale è infatti individuata dalla Costituzione, all’articolo 38, ed è stata riaffermata nella sentenza n. 42 del febbraio 2000.